Corso “Il trust” a Roma – ottobre 2014

Il trustè il titolo del Corso sul trust organizzato da ODCEC di Roma – Via Flaminia 118 (Sala Casella), il 7,14,21 ottobre 2014, ore 15-19. Hanno partecipato più di cento dottori commercialisti, oltre numerosi avvocati e notai (programma del Corso).

Durante le tre giornate sono state affrontate le problematiche giuridiche, fiscali e contabili del trust, oltre la comparazione del trust con altri strumenti giuridici per il passaggio generazionale. Non sono mancati casi studio ed il dibattito con i partecipanti.

I relatori: Avv. Francesca Romana Lupoi, Notaio Barbara Franceschini, Dott.ssa Franca Abate (coordinatrice del Corso), Dott. Fabrizio Scarinci, Dott. Vincenzo Stuppia, Dott. Aniello Napolitano (Funzionario della Direzione Regionale Lazio), Dott. Giulio Fiorimanti.

La prima giornata ha avuto come relatori l’Avv. Francesca Romana Lupoi e il Notaio Barbara Franceschini che hanno illustrato la normativa, la dottrina e la giurisprudenza relative al riconoscimento ed utilizzazione del trust in Italia. Nella seconda giornata c’è stato l’intervento del Dott. Vincenzo Stuppia e del Dott. Fabrizio Scarinci che hanno illustrato gli aspetti fiscali del trust: le imposte dirette e le imposte indirette. Il Dott. Aniello Napolitano ha illustrato l’attuale prassi seguita dall’Ufficio per le verifiche tributarie sui trust. Nella terza giornata sono intervenuti la Dott.ssa Franca Abate e il Dott. Fabrizio Scarinci per illustrare alla numerosa platea i principi della rendicontazione del trust ed un caso studio: la rendicontazione del trust mortis causa. Poi il Notaio Barbara Franceschini e il Dott. Giulio Fiorimanti hanno parlato dell’utilizzazione del trust nei passaggi generazionali, confrontandolo con gli strumenti giuridici del nostro ordinamento, con particolare attenzione anche agli aspetti relazionali. Tutte le giornate hanno registrato un interessante dibattito con i partecipanti.

Il Corso è stato accreditato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Roma ai fini della formazione continua permanente; sono previsti 12 punti.